L’Associazione, sin dal 1950 favorisce la pratica sportiva come elemento fondamentale nel processo di crescita dei più giovani, come strumento di integrazione sociale e culturale, come occasione di trasmissione di valori alla base del vivere comune nell’ambito della realtà educativa dell’Oratorio grazie alla collaborazione di allenatori/educatori preparati e responsabili con il supporto primario degli stessi genitori.L’Associazione, che non persegue scopi di lucro, è retta da un Direttivo democraticamente eletto ogni 3 anni che è il motore dell’attività che coinvolge più di 550 tesserati/soci di cui 400 atleti/e.
• Fornire ai giovani della zona l’opportunità di fare sport in un
ambiente sano, seguiti da persone preparate e responsabili (allenatori/educatori) ed a costi contenuti.
• La sempre maggior cura di uno stile che ci caratterizza come Associazione che ha una
pretesa educativa.
•
Vivere l’esperienza sportiva secondo la visione cristiana dell’uomo e dello sport.
• Coinvolgere le famiglie per un’alleanza educativa
in stretta collaborazione con le iniziative della Parrocchia.
Per l’anno sportivo 2022/2023 sono iscritte ai Campionati Provinciali del Centro Sportivo Italiano (CSI) 13 squadre di calcio a partire dai più piccoli di 5/6 anni e 8 squadre di pallavolo a partire dal Mini Volley fino alla Mista Eccellenza. Quasi 450 atleti iscritti all’Associazione , che considerata la giovane età sono sempre seguiti da genitori e parenti, generano un movimento legato allo svolgersi delle attività sportive di circa un migliaio di persone.
Il Ritrovo Giovanile Precotto (RGP) nacque come gesto di amicizia e come segno della nostra fiducia nei valori del Vangelo. Ci vedevamo, ci salutavamo, pregavamo insieme ma non facevamo un’esperienza di amicizia e di responsabilità comune. Non abbiamo mai nascosto a nessuno che l’uomo è sé stesso solo quando è con Dio che lo salva. Occorreva un luogo di incontro e uno stile di condivisione decisionale ; nacquero le lunghe conversazioni del Sabato, le Messe dei giovani, la Pasqua comunitaria e l’apertura sincera dell’animo per commisurarla all’esperienza di fede. L’RGP nacque anche come proclamazione alla Parrocchia che essa ha la sua realtà più vivace e importante. Nacque così il Ritrovo in una sera allagata di pioggia. Il nostro numero è aumentato fino a quando ha impressionato tutti: a tutti ha detto l’importanza del problema educativo giovanile e nacque così l’esigenza dei nuovi ambienti.
Sin dal secondo dopoguerra l’area sulla quale sorge l’Oratorio San Filippo Neri è stato un punto d’incontro dei bambini, dei ragazzi e dei giovani del quartiere che insiste sul territorio della Parrocchia San Michele Arcangelo in Precotto (zona 2, Milano). Esso sorge adiacente alla Chiesa di San Michele Arcangelo, posta su Viale Monza, strategicamente al centro del territorio parrocchiale che si estende ad est e ad ovest del Viale. La sua vocazione di luogo aperto a tutti coloro che vivono l’appartenenza a questo luogo come ad una famiglia ha favorito negli anni la crescita di migliaia di bambini che su quei campi e in quegli spazi accoglienti hanno trovato sacerdoti e amici che sono stati molto importanti per la loro maturazione umana e cristiana. Oggi come allora la vita della Parrocchia di Precotto è animata dalla presenza di centinaia di ragazzi che ogni giorno la frequentano per il catechismo, il doposcuola, il calcio, la pallavolo o anche solo come luogo d’incontro.
L’aspetto educativo dello sport è uno dei veicoli più importanti per la crescita umana e cristiana dei ragazzi. Già nel 1950 la nascita del Ritrovo Giovanile Precotto (RGP) ha favorito lo svolgersi delle attività connesse alla pratica del calcio in Parrocchia, veicolo di aggregazione e integrazione dei giovani immigrati dal sud Italia, nonché opportunità di affinamento delle doti calcistiche di molti (il giocatore dell’Inter anni ’80 Nazareno Canuti è uscito dalle file del Precotto) . Oggi come allora, l’ondata immigratoria degli ultimi decenni non ha trovato impreparato lo spirito di accoglienza di questo luogo, che, come accaduto sessant’anni fa, ha saputo aprirsi all’integrazione e alla condivisione: un buon numero dei ragazzi che prendono parte alle attività organizzate dalla Parrocchia e dell’Associazione Sportiva sono infatti di origini sudamericane, egiziane, filippine, ecc…